Come fotografare da soli gli articoli per i portali di usato ed eCommerce

Se sei alla ricerca di una mini guida per fotografare i tuoi oggetti per poi metterli su un portale di usato o eCommerce sei nel posto giusto! La fotografia still life in questo caso gioca un ruolo fondamentale nella vendita al tuo possibile pubblico, come dice il detto un immagine vale più di mille parole.

Non tutti hanno a disposizione budget per coinvolgere fotografi professionisti, e molto spesso ci si ritrova da soli ad inventarsi delle soluzioni casalinghe per fare in autonomia il materiale da caricare all’interno del portale. Se anche te in questo momento non sei in grado di coinvolgere un professionista, spero che questa guida ti possa essere di aiuto.

Sei fortunato perché sono sia un fotografo che un accanito venditore di usato, per cui spero che i consigli che ti riporterò sotto possano essere efficaci nella vendita del tuo materiale!

Attrezzatura necessaria

  • macchina fotografica o device con un’adeguata qualità di sensore, se stai decidendo di scattare foto in autonomia immagino che non ci sia budget per acquistare attrezzatura professionale, per cui parti da quello che hai a disposizione
  • treppiede o cavalletto fotografico, qui ti consiglio di fare questo piccolo investimento per aumentare notevolmente la qualità di scatto e la comodità tua mentre stai producendo il materiale. Il cavalletto ha il grande vantaggio di tenere immobile la camera durante lo scatto, evitando quindi i micro-mossi, e permette di avere una posizione fissa di scatto per omogeneizzare la gallery fotografica
  • fondale uniforme e scena pulita, aspetto fondamentale è la pulizia dell’ambiente in cui si va a scattare, non cercare una foto artistica e particolare, ma cerca di avere una scena più neutra possibile per enfatizzare il prodotto. Ti sei mai chiesto perché i prodotti venduti su Amazon hanno tutti il fondo bianco? Perché sono immagini più efficaci, semplice 🙂 Se hai modo procurati un fondale bianco da appendere dietro al soggetto, potrebbe essere semplicemente un foglio di carta se l’oggetto è piccolo o un limbo di tessuto se l’oggetto è di dimensioni importanti.
  • pannelli di polistirolo, avrai bisogno di creare una luce di “schiarita”, in questo caso i pannelli di polistirolo sono la versione più economica dei normali “riflessi” usati in fotografia per riflettere appunto la luce.
  • base di appoggio, se stiamo scattando oggetti medio piccoli la cosa migliore è un tavolo di altezza di circa 70 cm da terra per agevolare il lavoro, se non hai un tavolo puoi procurarti due cavalletti da falegname e appoggiarci sopra un piano rigido
  • Nastro adesivo e morsetti da falegname, per appendere il fondale
  • una stanza con un illuminazione morbida ed uniforme, meglio se ha una finestra abbastanza ampia laterale

Allestire il fondale

Posizionate il tavolo sulla sinistra rispetto alla fonte luminosa (meglio se una finestra con una tenda bianca), con un foglio di carta andate a costruire un piccolo limbo che renda tutto il fondale della nostra fotografia neutro.

Potete appenderlo al muro con il nastro adesivo di carta, state attenti che non faccia pieghe strane, tutto deve apparire il più uniforme possibile.

Se avete modo di creare un piccolo set con gli stativi potete anche stare non attaccati al muro appendendo il fondale sui supporti. Sicuramente procedere in questa direzione potrebbe dare risultati migliori, ragionate chiaramente in base al vostro budget di spese e al valore del prodotto che volete vendere.

Posizionare i pannelli di polistirolo

Il set che stiamo ipotizzando ha una luce principale che corrisponderà alla luce della finestra filtrata dalla tenda bianca. Abbiamo bisogno anche di una luce “riempitiva” per rendere il prodotto più “rotondo” possibile, senza avere una forte presenza di contrasti. Ricordiamoci che non stiamo facendo una foto artistica ma una foto descrittiva del prodotto che deve apparire più realistico possibile, in cui tutte le parti devono essere leggibili.

Quindi se la nostra luce primaria sarà alla nostra destra, posizioniamo il pannello riflettente sulla sinistra. Per far si che il nostro pannello stia in piedi da solo possiamo prendere comprare i relativi stativi oppure creare delle basi o dei supporti artigianali.

Posizionamento della macchina e del prodotto

Una volta allestito il set, posizioniamo il nostro prodotto da fotografare al centro della scena, ossia tra la fonte di illuminazione principale e il riflesso. Frontalmente andiamo a posizionare il cavalletto e ancoriamo la macchina fotografica ad esso. Di solito c’è una piastrina che va avvitata nella parte inferiore della camera. Nel caso state usando il vostro telefono esistono supporti apposta per sostenere lo smartphone, come questo.

Dovreste essere arrivati ad un setting di questo tipo:

Preparazione allo scatto

Ok ci siamo siamo quasi pronti per scattare! Prima di scattare alcune suggestioni

  • disattiva il flash
  • metti in “auto” il bilanciamento del bianco
  • impostate la qualità di scatto su “fine” o “alta”
  • se avete modo di entrare in modalità manuale, andate su priorità di ISO e mettete iso a 100 o al numero più basso disponibile, lasciate alla camere decide gli altri parametri
  • non usate lo zoom digitale della vostra camera, peggiorerà la qualità dello scatto, usate solo un zoom ottico se disponibile
  • usate una lunghezza focale tra i 40 e i 70 mm se potete scegliere, questa lunghezza focale non distorce il prodotto

Valutazione dello scatto

Una volta terminato lo shooting valutate il materiale fatto prima di smontare tutto il setting, personalmente non vale la regola del più foto ci sono meglio è. Fate mente locale, capite quali sono le viste principali e i dettagli di pregio del prodotto e andate a valorizzarle. Non nascondete i difetti del prodotto, ma chiaramente non andate a esaltarli.

Post Produzione

Se avete voglia di migliorare il vostro scatto potete fare un ulteriore passaggio attraverso software di foto ritocco. Capiamo il senso di questo passaggio:

  • non vedo togliere i difetti del prodotto, ma migliorare la qualità dello scatto
  • rendere più veritieri i colori
  • migliorare la resa dell’illuminazione e delle superfici

Quindi in sintesi la post produzione va intesa come passaggio per migliorare la foto, non per togliere difetti esistenti del prodotto. Esistono molti software a disposizione, tra quelli gratuiti ti consiglio:

  • Gimp, per un uso su computer fisso o portatile
  • Snapseed, per una post produzione direttamente da mobile
Spero che questa guida ti sia utile per migliorare i tuoi scatti, se hai dei dubbi scrivimi qui sotto in modo che posso migliorare l’articolo! A presto!

 

 

Andrea Verzola

Vedere, muoversi, guardare oltre ed evolvere. Avvicinarsi, trovarsi l’un l’altro e sentirsi. Mi chiamo Andrea Verzola, mi occupo di comunicazione visiva, attraverso l'uso della fotografia, del video e della grafica Non prediligo un liguaggio specializzato, sono specializzato nel non specializzarmi Essere versatili per me è un elemento chiave di professionalità Cerco il bello in tutte le cose, sia che mi trovi in un polveroso cantiere edile, sia che di fronte abbia il più bell'edificio. Ciò che quindi mi definisce meglio come fotografo è il mio spirito ottimista e positivo. Cambiare è la cosa più bella che si possa fare. Lavoro per diversi studi e aziende nel territorio italiano cercando di dare il mio massimo contributo creativo e professionale.

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