NFT cosa sono e perché dovresti conoscerli

Partiamo dalli basi, cos’è un NFT in poche parole?

Cominciamo con lo sviluppo dell’acronimo, NFT sta per Non Fungible Token tradotto italianizzando Token non fungibile.

Un NFT è un asset – ovvero un bene di proprietà monetizzabile – che non può essere in alcun modo replicato, ma può essere comunque comprato per un ammontare specifico di valuta come qualsiasi altro bene. Un NFT è unico e funziona esattamente come un oggetto da collezione e un certificato di proprietà allo stesso tempo, quindi può essere acquistato, archiviato, scambiato e venduto.

Gli NFT  si basano su una blockchain (ovvero una struttura dati condivisa e “immutabile”), contengono dei metadati e altre informazioni che ne assicurano autenticità e proprietà da parte di un individuo, vengono conservati in un portafoglio digitale e, appunto, restano esclusivamente digitali.

Perché ne senti sempre più parlare?

Un NFT può essere qualsiasi cosa digitale a esempio un video, una foto, un file audio, un testo che viene certificato come originale, proprio come ci fosse in calce la firma dell’autore. Questo concetto è super interessante, significa che la diatriba tra “questo quadro è unico” e “questa foto digitale è copiabile all’infinito” sta finalmente per concludersi.

Il limite che fino ad oggi avevamo riscontrato nella tecnologia digitale è che quello che è digitale, dato che è copiabile infinite volte con un semplice copia-incolla del mouse non avesse valore, oggi sembra che siamo ad un giro di boa.

Dove posso trovarli?

Attualmente i token si trovano su diverse piattaforme su cui è possibile acquistare e venderli. Tra queste la più utilizzata è OpenSea, poi Rarible, SupeRare, Foundation, dove si compravendono opere artistiche, oppure sulle blockchain di Ethereum, Flow Blockchain, Binance Smart Chain, Tron, Eos. Sicuramente siamo solo agli inizi, e tra qualche anno tali piattaforme potrebbero essere completamente stravolte. Sembra che anche Youtube e Facebook siano interessati ad introdurre questa tecnologia.

I Vantaggi per chi crea contenuti su questa tecnologia

I vantaggi sono molti, ma quelli che reputo più interessanti sono:

• si sta aprendo un nuovo mercato artistico, in cui anche un progetto o un opera digitale diventa unica e irripetibile
• si può guadagnare anche attraverso i diritti d’autore che vengono pagati non solo con la prima vendita, ma ogni volta che il bene viene venduto a terzi visto che i trasferimenti di proprietà sono tracciati. In poche parole ogni volta che c’è uno scambio, l’autore a monte del progetto ha diritto ad una royalty.

Gli svantaggi

Come tutte le cose allo stato primordiale, è un mondo ad oggi abbastanza grigio in cui distinguere ciò che ha valore da ciò che non ha nessun valore può essere molto difficile, anche per cui è abbastanza ferrato sull’argomento

Quindi se premo tasto destro e “Salva l’immagine con nome” non possiedo quell’immagine?

Gli NFT sono progettati per darti qualcosa che non può essere copiato, ovvero la proprietà dell’opera, sebbene l’artista possa ancora mantenere i diritti d’autore e di riproduzione, proprio come con l’opera d’arte fisica.

Gli NFT inoltre risolvono un tema parecchio noioso, ossia a differenza di chi acquista un quadro e lo “sottrae” agli occhi degli altri, un NFT rimane visibile a tutti come in un museo aperto 24h ma allo stesso tempo la proprietà rimane del mecenate d’arte, una visione molto democratica dell’argomento.

Detto questo, cosa sto combinando su questo argomento?

Personalmente sto provando a sperimentare caricando e certificando alcuni miei progetti fotografici su OpenSea, se hai piacere li puoi trovare qui