Consigli di viaggio fotografico: Islanda

Perché l’Islanda?

Perché è un territorio pazzesco ed unico, ti accorgi di quanto la natura è bellissima e forte, di come la luce e le cascate sono di una bellezza unica e di come tutto quel “niente” ti riempie la testa come poche cose al mondo. Qui non è l’uomo che plasma il territorio, è il territorio che decide dove può stare e dove non deve stare l’uomo. Lo stesso vale anche per chi è in visita, bisogna rispettare il clima e non spingersi oltre quello che ti permette il territorio.

 

Principi

Quando penso ad un viaggio fotografico cerco di tenere a mente questi principi:

  • deve essere fuori dalla mia tradizionale zona di comfort;
  • deve essere un esperienza in cui posso entrare a piedi pari e non viverla esclusivamente con l’occhio del turista;
  • vorrei avere la possibilità di fare del materiale fotografico da paura! 🙂

 

Ti sconsiglio di andarci se…

  • ti piace dormire comodo
  • hai gusti difficili di cucina
  • ti piace la vita notturna
  • vuoi programmare tutto al 100%
  • vuoi spendere poco
  • non ti piace la natura
  • ami gli orari stabili delle giornata (pranzo alle 12.3o, cena 20.00 cascasse il mondo)
  • odi la pioggia e il vento

 

Ti consiglio di andarci se…

  • ami la natura
  • vuoi avere un esperienza di vero viaggio
  • sai apprezzare le piccole cose e il bello che ti circonda
  • adori l’acqua, la terra e il fuoco

 

Periodo in cui ci sono andato

Ho avuto l’occasione di partire per l’Islanda in Agosto 2019, non solo per una scelta climatica ma perché comprando i biglietti circa 6 mesi prima sono riuscito a portarli a casa a prezzi vantaggiosi. Sono stato via una decina di giorni e sono riuscito a fare tutto il giro dell’isola per un totale di circa 2500 km. Ho trovato sempre giornate abbastanza miti con una temperatura variabile dai 5 a 18 gradi circa e trovato solo un acquazzone prolungato! Penso che ho avuto anche parecchia fortuna! Se vuoi vedere alcuni scatti li puoi trovare qui!

 

Spostarsi e mangiare

Una cosa molto importante, in Islanda, non ci sono mezzi pubblici da sfruttare per fare il giro dell’isola, l’unica maniera possibile è noleggiare una macchina e proseguire il viaggio in autonomia. Per la scelta della macchina non è necessario prendere un 4×4, l’idea sinceramente è super affascinante ma se guardiamo la reale utilità è molto poca. Ecco se posso darti un consiglio valuta un furgoncino o vetture simili perché ti permetterà di dormire in macchina nel caso non trovi alloggio. A me è capito per due sere di non trovare nessun posto in cui alloggiare per cui abbiamo ripiegato sul dormire in auto. Su questo ragionamento, se dovessi tornarci, andrei a noleggio di un camper/van per risolvere il problema di dove dormire alla radice e dare un tocco extra di avventura a questo viaggio.

Pur avendo fatto il giro di tutta l’isola per le strade principali (senza avventurarmi al centro, cosa sconsigliatissima se non avete competenze di fuoristrada e camping) non ho mai percorso strade particolarmente complesse da giustificare un 4×4 nella stagione estiva. Io mi sono appoggiato alla compagnia Iceland Rental Car e mi sono trovato bene, consiglio di aggiungere l’assicurazione più completa possibile, perché effettivamente rovinare la macchina durante il viaggio è molto facile, specialmente per i sassetti lungo la strada. Così a memoria direi che il 30% delle strade fatte erano su ghiaia compattata, quindi la probabilità di rompere il cristallo non è cosi remota.

Per quanto riguarda invece la questione mangiare, mio consiglio personale e spassionato, per non spendere una fortuna munitevi di cibo pronto o facilmente cucinabile direttamente nei supermarket che troverete lungo la strada. Bene o male sono tutti a buon mercato e la scelta è sempre più che sufficiente per garantire i propri pasti. Un altra furbizia che mi ha salvato è stato l’acquisto di scatolette di noodles che scaldavo con l’acqua calda. Poca spesa tanta resa!

I distributori di benzina sono quasi sempre dotati di shop in cui è possibile prendere un caffè, e hanno di solito anche una cucina al volo in cui prendere ad esempio un hot dog caldo a prezzi economici.

Altra cosa, scaricati la mappa offline di google maps di tutta la Islanda, non si sa mai.

 

Alcuni consigli per l’attrezzatura fotografica

L’Islanda è un isola in cui il meteo cambia repentinamente, e l’attrezzatura ne può risentire parecchio.
Ancora qualche tempo fa avevo scritto questo post sulle migliori macchine fotografiche da viaggio, se hai piacere ti invito a darci un occhiata!

Nello specifico per questo viaggio mi sono mosso con due camere per fare le mie foto/video, anzi a dir la verità tre:

  • iphone sembra più che scontato ma ho scattato un sacco di fotografie e girato molti filmati direttamente con il mio Iphone, perché è dannatamente più comodo averlo in tasca che estrarre la mia Sony dallo zaino. Inoltre considerate che spesso pioviggina e le condizioni meteorologiche in generale non sono mai il massimo. Spesso per non rischiare l’attrezzatura principale ho deciso di rischiare il telefono e fortunatamente non mi ha mai dato problemi. La qualità a livello foto e video è discreta e piuttosto che rinunciare a fare alcuni shot, anche l’iphone va benissimo 🙂
  • sony rxo mark 2, ho fatto anche un video a riguardo, se vuoi vederlo lo puoi trovare qui, l’ho trovata nettamente superiore a Gopro e competitors simili, praticamente è la camera che ho usato circa il 60% del tempo sia per scattare fotografie che per girare video. Ha delle caratteristiche di resistenza all’acqua assurde paragonabili ad un action cam e conserva la qualità di una macchina fotografica. Non ha l’effetto fish-eye che a me personalmente non piace molto e scatta foto in raw di ottima qualità. Se devi andare in Islanda ti consiglio la sony rxoII ad occhi chiusi. Considera che ti sta tranquillamente dentro la tasca della giacca e se ti devi muovere è una comodità impagabile. Se devi ricaricarla basta l’usb della macchina e mentre mi spostavo da una parte all’altra dell’isola tenevo la batteria sempre bella carica. Pazzesca e indispensabile!
  • sony a7rii, volevo portarmi una camera che mi permettesse di avere delle immagini di grande qualità per fare delle stampe di paesaggio al mio ritorno. Sony a7rii ha resistito bene sia al viaggio che alle condizioni climatiche. Ho usato però l’accortezza di munirla di un Case in silicone (questo qui per l’esattezza) per limitare le possibilità di rotture per botte accidentali. Come lente invece ho fatto tutto con un tamron 28-75 f2.8 di cui ho fatto anche un video, se vuoi vederlo lo puoi trovare qui sul mio canale Youtube. Ah se ti interessa iscriviti, mi farebbe molto piacere 🙂

Per avere sempre le batterie cariche mi sono munito di un powerbank sufficientemente capiente con pannello solare, che permette di fare numerose ricariche senza particolari problemi. Un dettaglio importante, se possibile acquista un power bank con torcia led integrata. Può essere frequente la possibilità di dormire in macchina e avere una torcia di questo tipo può essere molto utile.

 

Zaini a spalla per attrezzatura fotografica/videografica

Per tutto il viaggio ho utilizzato lo Zaino Reflex K&F un ottimo prodotto che garantisce protezione in caso di maltempo e resistenza agli urti e al trasporto. Mi sta accompagnando da circa un anno in tutte le mie trasferte di lavoro e per ora non ho avuto nessun problema ne alle cerniere ne alla struttura dello zaino stesso. Super consigliato, stai attento solo alle misure al momento dell’imbarco in aereo. Ne approfitto per segnalarti questo zaino della Beschoi se vuoi viaggiare leggero e rientrare nelle dimensioni massime del bagaglio a mano di compagnie aeree come la Ryanair, in cui la dimensione massima del bagaglio a mano è 40 cm x 20 cm x 25 cm.

 

Le cose più belle che ho visto

In ordine sparso le cose più belle che ho visto:

  • i cavalli selvaggi che accompagnano il tuo viaggio
  • i getti dei geyser in Geysir, può sembrare molto turistico ma mi ha entusiasmato parecchio
  • vedere la potenza della cascata Dettifoss, ti fa accorgere della vera potenza della natura e di quanto siamo piccolini
  • i ghiacciai di Fjallsárlón, mi hanno lasciato completamente senza fiato
  • la spiaggia di Stokksnes, incredibile, uno dei luoghi più incredibili che ho mai visitato

Potrei andare avanti all’infinito con questo elenco, ma il bello dell’Islanda è anche esplorare per cui ti invito anche a lasciarti sorprendere dal tuo viaggio.

 

Alcuni consigli sull’abbigliamento e accessori

Il vestiario è la cosa più importante per questo tipo di viaggio fotografico, la cosa che devi tenere bene a mente è munirti di vestiti che si asciughino velocemente, che resistano a molta pioggia, e quando dico molta intendo una pioggia di 2-3 ore senza pause. Io mi sono attrezzato vestendomi a cipolla, con calze e maglietta termica, felpa sportiva, pantaloni idrorepellenti e giacca idrorepellente e anti vento. Indispensabile berretta e guanti. Un altra cosa importantissima, io mi son trovato benissimo con gli scarponcini leggeri idrorepellenti fino alla caviglia.

Ecco un elenco dei vestiti che ti consiglio di avere per non essere impreparato:

 

Alcuni consigli per la gestione economica e i pagamenti

Ultima considerazione per risparmiare tempo ed avere un approccio più smart alla propria gestione finanziaria è necessario avere un conto bancario facile da gestire e soprattutto in autonomia.

In Islanda accettano tutti e proprio dico tutti il pagamento con carta anche contactless, non c’è bisogno di cambiare il proprio contante in moneta locale. Ad oggi il mio consiglio è di aprire subito un conto su Revolut, una piattaforma su cui mi son sempre appoggiato per i pagamenti extra Italia. Puoi anche fare a meno di farti arrivare la carta fisica e pagare direttamente con il wallet dell’Iphone.

Puoi attivare gratuitamente la tua carta Revolut qui. Per trovare tutte le sue specifiche ti consiglio di visitare il suo sito ufficiale, super in breve ti dico solo che da quando ne sono in possesso non ho più usato la mia prepagata preistorica e sto valutando di usarlo come conto principale per i viaggi in quando non paghi commissioni e puoi usarla con tranquillità in quasi tutti i continenti anche con valute diverse dall’euro.

Budget per dieci giorni: 1500/1800€ nel 2019

 

Lingua

Parlano tutti benissimo inglese

 

Connessione dati

Ho illiad e mi sono trovato molto bene, avevo sempre ricezione.

 

Non mi rimane che augurarti buon viaggio 🙂 mandami una foto!

 

Andrea Verzola

Vedere, muoversi, guardare oltre ed evolvere. Avvicinarsi, trovarsi l’un l’altro e sentirsi. Mi chiamo Andrea Verzola, mi occupo di comunicazione visiva, attraverso l'uso della fotografia, del video e della grafica Non prediligo un liguaggio specializzato, sono specializzato nel non specializzarmi Essere versatili per me è un elemento chiave di professionalità Cerco il bello in tutte le cose, sia che mi trovi in un polveroso cantiere edile, sia che di fronte abbia il più bell'edificio. Ciò che quindi mi definisce meglio come fotografo è il mio spirito ottimista e positivo. Cambiare è la cosa più bella che si possa fare. Lavoro per diversi studi e aziende nel territorio italiano cercando di dare il mio massimo contributo creativo e professionale.

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