Organizzare i file multimediali grazie ad Adobe Bridge

Organizzare il proprio materiale fotografico all’inizio può essere semplice, facciamo qualche cartella qua e là, archiviamo su hard disk e se abbiamo bisogno andiamo a cercare quella foto.

Sembra un processo banale, e lo è se dobbiamo gestire 100 foto, se invece le foto diventano molte di più, e come nel mio caso aumentano di giorno in giorno, gestire al meglio il proprio materiale è fondamentale. Immagazzinare correttamente il materiale, archiviarlo e averlo pronto all’uso non è affatto una cosa scontata.

Per fortuna Adobe ci viene incontro con un software non conosciutissimo, ma personalmente che ritengo indispensabile: Adobe Bridge.

Adobe Bridge ti aiuta moltissimo per la catalogazione e la manutenzione del tuo archivio multimediale, è un “esplora risorse evoluto” in quanto ha  a disposizione filtri avanzati e una visualizzazione più smart.

Oltre che per visualizzare i file, Adobe Bridge, permette di catalogare i file attraverso un sistema di valutazione a stelline e ad etichette colorate. Non c’è una regola precisa da seguire, ognuno deve costruire il proprio flusso di lavoro, l’importante è che progettiamo un modo di etichettare i file che sia uniforme in tutto il nostro archivio.

 

L’utilità dei meta-dati

Quando andiamo ad etichettare il nostro file stiamo intervenendo in maniera diretta (o indiretta nel caso dei .RAW) sulle informazione del nostro materiale multimediali, in quando oltre a modificare il nome del file possiamo inserire al suo interno un sacco di ulteriori informazioni, tra cui anche una valutazione come ti accennavo poche righe qui sopra. La cosa veramente importante da tenere a mente è che questo modo di lavorare rende compatibili i materiali valutati sia su piattaforme Windows che su piattaforme Apple.

 

Crea il tuo flusso di stoccaggio

Ogni professionista avrà il suo flusso di lavoro, per darti una base su cui lavorare ti spiego come gestisco il mio materiale:

  • 1 stella, materiale che andrò a cestinare in caso di bisogno di spazio nel mio archivio
  • 2 stelle, materiale che andrò a cestinare in caso di bisogno di spazio nel mio archivio
  • 3 stelle, materiale che mi piace, che vado a post produrre, adatto a scopi lavorativi. Sono immagini che generalmente una volta editate non vado più a vedere
  • 4 stelle, materiale che mi piace parecchio, che vado a post produrre con attenzione, adatto a scopi lavorativi e come immagini di comunicazione principale. Sono immagini che generalmente una volta editate non vado più a vedere
  • 5 stelle, materiale che mi piace molto, che vado a post produrre con attenzione, adatto a scopi lavorativi e come immagini di comunicazione principale. Sono immagini che andranno all’interno del mio portfolio, per cui sono rimaneggiate frequentemente.

Per quanto riguarda le etichette colore, all’interno di bridge non ne faccio molto uso, le etichette colore le uso all’interno di Lightroom per identificare tipologie specifiche di foto, per esempio:

  • etichetta verde, foto di back-stage utili per presentare i progetti
  • etichetta rossa, immagini che vado a vendere su portali di micro stock
  • etichetta blu, immagini che vorrei stampare

Non c’è una regola precisa, semplicemente un flusso di lavoro che ho creato negli anni che mi agevola nella gestione del materiale.
Spero che questa guida ti sia utile per archiviare al meglio il tuo materiale!

Andrea Verzola

Vedere, muoversi, guardare oltre ed evolvere. Avvicinarsi, trovarsi l’un l’altro e sentirsi. Mi chiamo Andrea Verzola, mi occupo di comunicazione visiva, attraverso l'uso della fotografia, del video e della grafica Non prediligo un liguaggio specializzato, sono specializzato nel non specializzarmi Essere versatili per me è un elemento chiave di professionalità Cerco il bello in tutte le cose, sia che mi trovi in un polveroso cantiere edile, sia che di fronte abbia il più bell'edificio. Ciò che quindi mi definisce meglio come fotografo è il mio spirito ottimista e positivo. Cambiare è la cosa più bella che si possa fare. Lavoro per diversi studi e aziende nel territorio italiano cercando di dare il mio massimo contributo creativo e professionale.

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