Arte e intelligenza artificiale, ho provato Midjourney

Amici sono veramente incredulo, ho provato recentemente Midjourney e ne sono rimasto rapito.

Cos’è Midjourney? Midjourney è un software che genera immagini sulla base di input testuali, attualmente in fase beta e gratuito con un limite di prove, e permette di generare immagini di qualsiasi tipo. Attualmente lo si trova come applicativo dentro Discord, vi lascio il link se volete provarlo https://www.midjourney.com/home/, il funzionamento è molto facile, si mette all’interno del commento, dopo aver richiamato il comando “/ imagine” le suggestioni per creare una nuova immagine scritte in lingua inglese. Ho provato diverse combinazioni e il risultato è stato stravolgente, ma ora vi mostro più in dettaglio. Per primo test ho provato a digitare “ragazza su kayak in un fiume al tramonto” e questo è quello che ha generato:

Già alla prima prova ero super entusiasta, pazzesco! Ogni volta l’applicazione ti genera 4 varianti, su cui puoi chiedere ulteriori versioni, tutte e quattro le immagini le ho trovate molto interessanti, sia per colori che per atmosfera.

Uno degli aspetti che mi ha colpito di più è lo stile di queste immagini, mi sono domandato se questo stile cartoon fosse l’unico modo di restituire l’immagine, quindi ho provato a digitare “disegna quello che vuoi” sperando in qualche variante stilistica e questo è questo è stato il risultato

Come vedete lo stile è completamente diverso da quello di prima sia a livello di tratto che di colore. La mia attenzione si è però soffermata sull’immagine fatta a tratto in alto a destra, il software aveva generato un immagine con uno stile completamente diverso rispetto alle precedenti. Quindi ho provato ad aggiungere nella descrizione anche dettagli del tratto sperando di ottenere un controllo sul tipo di mood dell’immagine, nello specifico ho scritto “disegna come Van Gogh” e il risultato è stato spiazzante.

Veramente pazzesco vero? Quando ha proposto queste immagini penso di averle fissate per un pochino, il dubbio era che fossero immagini esistente prese dal web, invece no, era stato tutto generato in pochi secondi da un software.

Ho provato quindi come ultimo tentativo, come nei peggiori film di Hollywood a chiedergli di disegnare quello che provava e questo è stato il risultato.

A mio avviso uno stupendo dipinto, tra l’altro dai dettagli incredibili. Le immagini sono anche ad alta risoluzione e zoomando si possono notare i tratti incredibili generati dall’intelligenza artificiale.

Il funzionamento alla base di questo modello, è dato dal continuo inserimento nel sistema da parte degli sviluppatori di documenti e testi in modo che l’intelligenza artificiale li possa analizzare, imparando i meccanismi dell’arte e della rappresentazione visiva. Le possibilità sono praticamente illimitate e i risultanti come avete visto sono strabilianti e a mio avviso siamo solo all’inizio di quello che vedremo tra qualche anno.

Provando a trarre delle conclusioni, sono rimasto veramente incredulo rispetto a quando questa intelligenza artificiale possa fare già oggi, immagino che un tale potenziale può gia essere usato ad esempio in ambiti architettonici o di prodotto in fase di ricerca e concept perché è possibile mixare a livello testuali diversi concetti magari lontani tra loro in brevissimo tempo, ad esempio provando a chiedere “grattacielo con forme organiche in una smart city”. Non per prenderlo chiaramente come verità assoluta ma come forma di stimolo per partire per un nuovo progetto.

Cosa ne pensi? Lasciatemi qua sotto le tue opinioni, grazie di letto fino a qui e ci vediamo al prossimo contenuto.

Andrea Verzola

Vedere, muoversi, guardare oltre ed evolvere. Avvicinarsi, trovarsi l’un l’altro e sentirsi. Mi chiamo Andrea Verzola, mi occupo di comunicazione visiva, attraverso l'uso della fotografia, del video e della grafica Non prediligo un liguaggio specializzato, sono specializzato nel non specializzarmi Essere versatili per me è un elemento chiave di professionalità Cerco il bello in tutte le cose, sia che mi trovi in un polveroso cantiere edile, sia che di fronte abbia il più bell'edificio. Ciò che quindi mi definisce meglio come fotografo è il mio spirito ottimista e positivo. Cambiare è la cosa più bella che si possa fare. Lavoro per diversi studi e aziende nel territorio italiano cercando di dare il mio massimo contributo creativo e professionale.

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