10 anni di partita IVA

Ciao amici, siamo appena entrati nel 2023 e sembra incredibile che siano passati già 10 anni da quando ho aperto la mia attività e ho registrato una Partita IVA.

Un gran bel traguardo, le sfide passate sono state molte e chissà quante ne dovrò ancora affrontare.

Sono Andrea Verzola, sono un fotografo-videomaker e in questo canale vi racconto il mio percorso, le mie esperienze e quello che imparo ogni giorno. Quando sono partito, ho iniziato letteralmente alla cieca, senza un vero piano di business o un idea, semplicemente ho pensato “son bravetto nel fare progetti visivi, perché non provare a proporlo a dei potenziali clienti?” ed è partito tutto più o meno da qui, già lavoravo in una piccola realtà nel mondo della comunicazione, ma volevo concedermi la possibilità in più di fare qualcosa di mio.

Spoiler, ne è valsa la pena? Assolutamente si, una bella faticaccia ma tutt’ora ne sono felice di quella scelta.

All’inizio mi sarebbe piaciuto avere qualcuno che mi accompagnasse in questo percorso, ma purtroppo non è stato così. Son cresciuto prendendo parecchie testate di qua e di la specialmente dal punto di vista fiscale, cercando di imparare ogni qual volta sbagliavo e ricercando mentori ed insegnamenti sul web e sui libri.

Fortunatamente voi non avrete lo stesso problema perchè oggi sono nati diversi servizi online che possono darvi maggior serenità nel vostro lavoro che chiaramente, quando ho iniziato io, magari ci fossero stati, sto parlando dei ragazzi di Fiscozen, sponsor del video qui sopra! Questo servizio non solo ti gestisce la Partita IVA in modo digitale ma ti offre una prima consulenza gratuita e senza impegno dove puoi fare tutte le domande del caso ad un loro consulente, una vera manna dal cielo te lo assicuro. Trovi il link e 50€ di sconto sul primo anno di abbonamento.

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Detto questo, vorrei condividere con te alcune riflessioni che avrei voluto sentire quando ho iniziato a intraprendere questo percorso imprenditoriale. Vi avviso che sarà un video lungo, perché ci sono molte cose di cui vorrei parlare. Vi lascio la suddivisione in capitoli qui sotto per agevolare la ricerca se c’è un tema che vi interessa di più rispetto ad altri.

Scegliere il giusto commercialista

Partirei da una delle cose più importanti in assoluto, scegliere il giusto commercialista. Quando son partito mi ricordo che il ragionamento che mi balenò per la testa fu alquanto leggero e superficiale, pensai “cercherò un commercialista vicino a me, che costi poco, tanto alla fine deve fare solo due conti, ed è meglio che possiamo vederci di persona per cui la vicinanza è essenziale.” Errore gigante, questo lo reputo uno degli errori più grandi fatti all’avvio della mia attività e vi risparmio tutti i problemi che ho passato, avere i conti e i documenti fiscali in ordine è essenziale, molto probabilmente è molto più importante dell’attività stessa.

Per questo vi consiglio Fiscozen, un servizio web-based che può diventare il giusto partner dal punto di vista fiscale. Oltre ad avere un nome fichissimo, è un servizio che avrei voluto avere nel momento dell’avvio dell’attività, per molti motivi, il primo tra tutti è che rispetto alla mia esperienza molti commercialisti non sono aggiornati con le professioni digitali e creative, non sanno darti supporto nella stragrande maggioranza dei casi, e prendere appuntamento da loro è più o meno come chiedere appuntamento dal papà.

In questo servizio ho trovato invece delle persone aggiornate rispetto ai bisogni di oggi, e disponibili da remoto ad ogni dubbio.

Vi viene assegnato un commercialista dedicato e specializzato nella vostra professione che potete contattare quando volete via chat o telefonicamente. Hai a disposizione anche una piattaforma da cui emettere le agognate fatture elettroniche. La dichiarazione dei redditi e l’apertura della Partita IVA sono incluse nell’abbonamento.

Un’altra caratteristica che mi piace di questo servizio è la possibilità di calcolare in tempo reale le tasse che dovrai pagare, un aspetto essenziale per gestire al meglio la tua attività da freelance. Se potessi tornare indietro nel tempo, utilizzerei sicuramente questo tool per evitare problemi legati alla mancanza di competenze in materia fiscale dei partner precedenti che mi seguivano in cui ogni maledetta volta era una scoperta una settimana prima dei pagamenti da effettuare.

Decidere il prezzo

Secondo tema, come decidere il prezzo, non guardare assolutamente i prezzi degli atri per decidere quanto chiedere dei tuoi servizi o prodotti. All’inizio è molto complesso decidere come prezzare e preventivare le varie richieste, infatti ho il ricordo che provavo ad esplorare il web per vedere concorrenti vicini che facevano gli stessi servizi a che prezzo uscivano.

è un modo completamente sbagliato per valutare i tuoi prezzi, ti consiglio invece di partire dalla fine, ossia quantificare quanto effettivamente ti costa fare quel prodotto/servizio e aggiungerci il tuo guadagno pensando allo stile di vita che vorresti avere e ai tuoi obiettivi finanziari.

All’inizio probabilmente i tuoi costi attività saranno molto bassi e probabilmente il tuo stile di vita sarà frugale, penso ad esempio ad una persona che a 22 anni apre partita iva come ho fatto io, mentre vivevo ancora con i genitori. Avevo necessità completamente diverse rispetto ad ora, che ho una casa, un mutuo e delle necessità diverse da quando sono partito, di conseguenza i prezzi son cambiati con il tempo. L’obiettivo per me è creare un equilibrio tra remunerazione chiesta, qualità data al cliente e obiettivi finanziari miei a lungo periodo.

Ricorda da dove sei partito

Il terzo concetto su cui ti invito a riflettere è quello di pensare in grande ma allo stesso tempo rimanere radicato alla tua comunità. Non pensare che, solo perché vivi in una piccola città o hai un’attività in una zona periferica, non puoi essere innovativo o ambizioso come uno che sta in Silicon Valley. Cerca sempre di imparare dai migliori in tutto il mondo, ma non dimenticare le tue radici e ciò che ti distingue. Usa la tua storia personale, le tue origini e il territorio che ti circonda come fonte di ispirazione e come elemento distintivo. Ricorda che nessuno può emulare il tuo percorso, sfruttalo al meglio.

Talento

Altro concetto, il talento amico mio non basta, ogni tanto mi son crogiolato nel pensiero maledetto del “sono bravo, qualcosa riuscirò ad inventarmi”, ma posso assicurarti che non è la mentalità con cui ti consiglierei di partire, il talento è sicuramente un vantaggio nel primo periodo, ma questo dura poco poco, chi fa strada è colui che ogni giorno si esercita, migliora, analizza e riparte, assetato di miglioramento continuo.

Networking

Ricorda, c’è un mondo incredibile attorno a te che non vede l’ora di conoscerti, c’è un piccolo problema però, difficilmente qualcuno viene a bussare alla tua porta, devi essere nella maggior parte dei casi pro-attivo per generare sempre nuovi contatti. Il networking è fondamentale, ne avevo parlato in qualche video precedente, frequenta eventi e meeting che possano permetterti di conoscere persone interessanti in linea con il tuo percorso.

Allo stesso tempo presta molta attenzione alle persone nocive. Nocive per me sono quelle persone che quando gli racconti i tuoi sogni e i tuoi progetti, la prima cosa che ti dicono è “eh … ma questo è difficile”, oppure “si, però ci sono questi problemi” ecc ecc, sono quelle persone che magari ti vogliono bene però, non sanno stimolarti e motivarti a dare il meglio di te, presta attenzione a queste persone e se possibile circondati di esempi positivi, la strada più veloce per diventare ad esempio un videomaker professionista è frequentare altri videomaker professionisti, vuoi diventare un bravo cuoco? Frequenta cuochi più bravi di te, vuoi fare più sport? frequenta persone che fanno sport, punto.

Non tutti sono clienti “buoni”

Cambiando argomento, la linfa vitale del tuo business sono i nuovi clienti, però al tempo stesso non tutti sono clienti “giusti”, anche se ti pagano. Specialmente all’inizio ricordo che raccoglievo qualsiasi tipo di lavoro, questo economicamente parlando è stato un grande aiuto, però dal punto di vista dello sviluppo della mia attività non sempre si è rivelato un idea vincente.

Un po’ come poco fa che ti raccontavo di circondarti di esempi positivi, anche un cliente pagante che però demolisce ogni tua idea e rende la tua giornata difficile, potrebbe essere una buona idea allontanarlo, ricordati che non sei una pattumiera e se diventi il vomitatoio degli altri rischi di peggiorare la tua vita. Ti prego, guardami negli occhi e promettimi che salvaguarderai la tua bellezza interiore, fallo per te e per chi ti vuole bene e non seguire solo i soldi.

Cura le tue fonti di informazione

Un altro suggerimento che mi viene in mente è, cura le tue fonti di informazione, non solo per informarsi a livello di cronaca, ma per capire le occasioni e le possibilità a livello lavorativo che possono aiutarti di molto, ad esempio in Italia ci sono molti bandi a cui accedere, ti consiglio di informarti se esistono delle associazioni di categoria che possono tenerti informato su Bandi e sostegni vari.

Formazione costante

Vado a ruota libera, ora ti rivelerò un altra arma segreta che farà la differenza nel tuo percorso, ossia la formazione costante. Siamo lontanissimi da quel momento storico che studiavi per quindici anni della tua vita e passavi gli altri cinquanta ad applicare quello che avevi imparato.

La tua risorsa segreta è la formazione continua, pensa che ho fatto il liceo scientifico, ho studiato poi design di prodotto, ho iniziato a lavorare in uno studio di architettura e pian piano mi sono costruito una piccola carriera nella produzione dei contenuti visivi per aziende. Un percorso che probabilmente non finirà mai e chissà dove mi porterà, l’evoluzione è la chiave del mio percorso, non è una scelta, ogni volta che qualcosa cambia in noi o all’esterno di noi bisogna ri-adattarsi.

Non c’è molto da girarci attorno, bisogna accettare il cambiamento e imparare ad essere comodo anche in situazioni scomode.

Tecnologia come strumento

Altra cosa, la tecnologia. Usala come acceleratore di risultati non come fine ultimo, mi ricordo i miei primi passi, pensavo a che attrezzatura prendere, bramavo un nuovo pc o quell’ottica precisa, pensavo che se avessi avuto più attrezzatura in automatico avrei avuto più clienti.

Più passa il tempo più capisco invece che la tecnologia e gli strumenti di lavoro sono solo uno strumento, ad esempio perchè avere molte lenti fisse quando la maggior parte del tempo uso ottiche zoom per essere agile nel lavoro? Perché avere l’ultimo modello di iphone se con il mio iphone 8 riesco comunque a fare quello che devo fare.

Ecco il mio suggerimento è avere ben chiaro gli strumenti che ti aiutano veramente nella tua giornata, ad affrontare le sfide e i compiti ordinari, ma non prendere oggetti solo per la voglia di averli, saranno solo soldi buttati in uno strumento che non userai mai, piuttosto investi in competenze o in strumenti che sono realmente utili, come Fiscozen ad esempio.

Porsi obiettivi chiari

Un altro errore dei miei primi anni di attività era navigare a vista, non porsi obiettivi e prendere un pò quello che veniva. Suona come un bel concetto buddista ma dal punto di vista lavorativo è il male assoluto, se non ti poni obiettivi misurabili non saprai mai se essere soddisfatto del tuo percorso oppure no.

Un obiettivo misurabile significa ad esempio “fatturare centomila euro nel 2023”, oppure “produrre dieci video su YouTube il prossimo mese”, o ancora nella vita privata “andare in palestra tre volte a settimana” e via cosi.

Più questi obiettivi sono precisi più è facile arrivare ad ottenere un buon risultato, se può esserti di aiuto io uso Notion per appuntarmi i micro task giornalieri e i task a medio lungo periodo.

Cultura finanziaria

Un altro dei miei sbagli che sto recuperando in corsa è sviluppare la mia cultura sull’aspetto finanziario e assicurativo. Sono due temi molto interessanti che prima li affronti meglio affronterai la tua vita.

Investire in modo corretto e pensato ti permette di farti un piccolo tesoretto che cresce di anno in anno, assicurarti correttamente invece ti aiuta a risolvere i problemi più gravi del tuo presente, non sottovalutare questa cosa, non può andare sempre tutto bene. In Italia a mio avviso la persona media è sotto assicurata, perché fa affidamento o sull’azienda di cui è dipendente, sulla propria famiglia o sullo Stato. Pensando così però non sarai mai libero e dipenderai sempre da altre persone.

Amico mio ricordati che i soldi non sono la cosa più importante, ma imparare a gestirli ti può semplificare di molto la tua vita, sia a livello imprenditoriale che personale.

Diversificare le proprie competenze

Mi ricordo una volta una discussione con un collega che mi diceva “Andrea devi decidere cosa fare da grande, non puoi fare tutto”. Fu una frase che mi segno molto, mi accorgo oggi però che la mia risposta a questa questione cambiava, e cambia tutt’ora di anno in anno.

Dopo il mio modesto percorso ho imparato che diversificare con competenze diverse in momenti di crisi può essere una scelta vincente. Sull’esperienza degli ultimi anni con la pandemia e disastri mondiali vari, ho conosciuto molti colleghi che si sono fermati perchè realizzavano solo servizi matrimoniali, e per quasi due anni questo tipo di cerimonie non ci sono state.

Ho imparato che essere verticali ti permette di chiedere e guadagnare di più facendo meno, al tempo stesso però è un arma a doppio taglio nei momenti in cui bisogna essere veloci ad adattarsi. Mi rendo conto che il mondo corre veloce e le competenze che oggi sono utili, domani potrebbero non esserlo più.

Quindi nel mio caso cerco sempre di imparare cose nuove che mi permettono di reinventarmi nel momento del bisogno e per ora ha sempre funzionato.

Analizza il tuo percorso

Completiamo questo ragionamento con quest’ultimo punto, forse il più importante, impara ad analizzare il tuo percorso in maniera oggettiva per prevedere il futuro.

Sembra una frase da mago merlino però nel mio caso personale ho notato che esiste una sorta di pattern di causa-effetto che può aiutarti ad anticipare quello che succederà nel tuo futuro prossimo.

Ho provato ad analizzare ad esempio gli ultimi 7 anni di lavoro, e mi sono accorto che i picchi di lavoro ad esempio capitano sempre negli stessi mesi anche se i clienti cambiano nel tempo.

Questo fattore ad esempio è importantissimo se c’è bisogno di trovare un momento di calma per se stessi o per chiedere aiuto in anticipo a qualche collega per avere supporto nei mesi più intensi. In generale c’è un rapporto misurabile tra azione e reazione e ti invito a cercarlo in quello che fai.

Andrea Verzola

Vedere, muoversi, guardare oltre ed evolvere. Avvicinarsi, trovarsi l’un l’altro e sentirsi. Mi chiamo Andrea Verzola, mi occupo di comunicazione visiva, attraverso l'uso della fotografia, del video e della grafica Non prediligo un liguaggio specializzato, sono specializzato nel non specializzarmi Essere versatili per me è un elemento chiave di professionalità Cerco il bello in tutte le cose, sia che mi trovi in un polveroso cantiere edile, sia che di fronte abbia il più bell'edificio. Ciò che quindi mi definisce meglio come fotografo è il mio spirito ottimista e positivo. Cambiare è la cosa più bella che si possa fare. Lavoro per diversi studi e aziende nel territorio italiano cercando di dare il mio massimo contributo creativo e professionale.

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