Cosa vedere ad Oslo – Norvegia

Sto andando ad Oslo, giorno 1

Ti porterò con me in una città nordica dal fascino unico, andiamo ad Oslo in Novergia! Appena smontato dall’aereo la cosa più piacevole che ho provato è sentire un aria fresca che profuma di resina, anche in zone ad alto traffico. Con la metro e i vari mezzi è possibile girare molto facilmente, a primo impatto questa capitale ha il fascino ed una velocità molto lontana da come sono abituato a pensare un centro cittadino, tutto sembra avere il giusto tempo. Sotto troverai elencati i posti più interessanti che ho visto divisi nei tre giorni di viaggio.

La prima cosa vista, il teatro dell’opera

La prima cosa che volevo vedere è il teatro dell’opera, è prima mattina, fuori ci saranno 10 gradi e c’è gente che fa il bagno nel fiordo. Questo è il teatro dell’opera un mix di marmo, vetro e legno, un edificio incredibilmente moderno, sembra emergere dalle acque e colpisce per le sue forme. è posizionato sulle sponde del mare del Nord, di fronte al fiordo norvegese, la sua forma particolare consente di salire su di essa per vedere il panorama dall’alto.

Subito dietro il museo Munch

Vicinissimo al teatro, c’è un museo assolutamente da non perdere, il museo di Munch. Al momento della sua morte, nel 1944, Edvard Munch non aveva eredi a cui lasciare il suo patrimonio perciò scelse di lasciare tutte le opere in suo possesso alla città di Oslo. Questo museo raccoglie molte di queste opere e altre mostre temporanee, ci sono molti piani da esplorare. Due cose veramente interessanti, la prima, c’è una stanza in cui puoi disegnare con i cera per portarsi a casa un ricordo ricalcando opere intagliate nel tavolo, ma soprattutto, salendo all’ultimo piano è possibile godere della bellezza della città, moderna e affascinante.

Musei arte Moderna

Continua la giornata con la visita ad altri musei di Arte Moderna, ce ne sono veramente tanti in città, fortunatamente con l’Oslo Pass è possibile visitarne molti fino a stufarsi. Noi l’abbiamo attivata per tre giorni e dentro è incluso il trasporto e molti musei. La vita sul fiordo è di una tranquillità incredibile, sembra che qui non arrivino brutte notizie e che ci siano una serenità delle persone molto spiccata.

Adoro le città di mare, è possibile camminare lungo tutta la costa godendosi questo bel sole. Ho visitato Oslo in Aprile, il sole non scende prima delle 10 di sera per cui si può godere sempre di questo caldo tepore. Sempre vicinissimo al porto, una tappo obbligata è il Nobel Peace Center, Oslo è famosa per essere il luogo in cui vengono consegnati i premi Nobel, questo museo ne racconta la storia e le varie persone che son passate per questa città. Non è il solito museo, anzi, dentro ci sono installazioni interattive che ti permettono di immergerti in questi affascinanti fatti storici.

Comune Oslo

Ultima tappa del primo giorno, il comune di Oslo, le due torri rettangolari possono essere viste da diversi punti della città, il che fa dell’edificio un vero e proprio punto di riferimento. Gli interni sono sorprendenti. Le pareti della hall principale sono decorate da meravigliosi murales che rappresentano la storia e la cultura norvegese. Salendo la scalinata principale sarà possibile accedere alle diverse sale aperte al pubblico e godere di una vista mozzafiato sul porto.

Alcuni consigli per la gestione economica e i pagamenti

In Norvegia accettano tutti e proprio dico tutti il pagamento con carta anche contactless, non c’è bisogno di cambiare il proprio contante in moneta locale. Ad oggi il mio consiglio è di aprire un conto su Revolut. La carta costa normalmente 6 euro ma se la attivi tramite questo link sarà gratis. Puoi trovare tutte le sue specifiche sul sito di riferimento, super in breve ti dico solo che da quando ne sono in possesso non ho più usato la mia prepagata preistorica e sto valutando di usarlo come conto principale per i viaggi in quando non paghi commissioni e puoi usarla con tranquillità in quasi tutti i continenti anche con valute diverse dall’euro.

Lingua

Parlano tutti benissimo inglese

Connessione dati

Ho Illiad e non mi sono trovato benissimo, molte volte non ricevevo o la connessione era scarsa.

 

 

Oslo giorno 2, le 9 di mattina e il caffè

Il treno che ti porta in montagna

Un’aspetto molto interessante di Oslo è che la città si estende dal mare alla montagna, per cui ci vuole pochissimo per svoltare l’angolo e trovarsi immersi nella natura. Con soli 30 minuti di una lenta e silenziosa metropolitana all’aperto ci stiamo dirigendo verso il trampolino di Holmekollen, a circa 500 metri d’altezza. Qui vennero giocati i giochi olimpici nel 1952. Si tratta di uno dei trampolini da sci più moderni al mondo, con una vista spettacolare su Oslo. Al suo interno è presente anche un museo sulla storia dello sci norvegese e internazionale. Visto da sotto, questo trampolino per il salto con gli sci, è particolarmente imponente.

Holmenkollen Ski Museum, una piacevole sorpresa

Proprio al di sotto del trampolino è collocato il museo dello sci che è nato nel 1923 ed è il più antico al mondo di questo settore. è incredibile vedere come gli sci siano nati dalle necessità dei nostri antenati per adattarsi ad un clima cosi rigido. Particolarmente interessanti sono le zone dedicate alle spedizioni nell’Antartico ma una cosa che mi ha colpito molto è la storia di Ousland, che non conoscevo, il primo uomo che ha attraversato in solitario il Polo Nord e il Polo Sud. Questi sono la slitta e i gli accessori che lo hanno accompagnato nelle sue avventure.

Lo sport in Norvegia viene preso molto seriamente, nel 2017 la Norvegia è stata classificata la più grande nazione sportiva al mondo. Nel 2018 la Norvegia ha vinto 39 medaglie nelle olimpiadi invernali, un record. Una volta terminata la visita al museo è possibile salire sulla cima del trampolino, non mi ero reso conto di quanto alto fosse prima di prendere l’ascensore.

Vigeland Museum

La mostra permanente è costituita dagli studi originali in scala 1 a 1 delle sculture di Gustav Vigeland. Questo artista è un istituzione in Norvegia, domani andremo a vedere l’omonimo parco con le sue opere esposte. In questo museo si vedono moltissimi schizzi e parti preparatorie, mi ha colpito molto la sua scelta di rappresentare con naturalezza il corpo umano, queste statue sembrano persone normali durante momenti quotidiani che si abbracciano tra di loro. Consiglio di visitare il museo prima di andare al parco, vi darà l’opportunità di osservare le opere con occhi diversi!

Le auto elettriche

Veloce riflessione, l’automotive qui è praticamente tutto basato su elettrico, vi assicuro che non sentire il rumore del motore o la puzza di smog degli scarichi lungo le strade è davvero un piacere. Sembra di essere in un film futuristico ed invece qui è già realtà.

Il Cambio Della Guardia Al Palazzo Di Oslo

In Norvegia c’è la monarchia e una testimonianza è il cambio della guardia al palazzo reale. Per vederlo è sufficiente essere davanti al Palazzo alle 13.30, non serve essere troppo puntuali perché il cambio dura quasi 1 ora. Tappa non obbligatoria ma sempre d’effetto!

L’Oslo Street Food

Oslo Street Food è un luogo ricco di vita, colori, profumi e culture che vivono le une accanto alle altre. Qui si possono assaggiare cibi internazionali immersi in un atmosfera super colorata. A me personalmente non mi ha entusiasmato molto a livello culinario.

 

Oslo, giorno 3, ripartiamo dalla fortezza di Akershus

Siamo arrivati all’ultimo giorno del nostro viaggio ad Oslo, la prima tappa della giornata è la fortezza di Akershus, i norvegesi la ritengono infestata dai fantasmi. Probabilmente è troppo presto anche per loro per svegliarsi. La fortezza è un vero e proprio spettacolo per gli occhi e domina la riva meridionale del porto di Oslo dall’alto di un promontorio panoramico.

Museo Kon-tiki

Questo museo è dedicato alla spedizione del Kon-tiki, un esploratore norvegese insieme alla sua ciurma improvvisata attraversò l’Oceano Pacifico a bordo di una zattera di legno chiamata appunto Kon-Tiki per dimostrare la possibilità di collegamento tra le popolazioni del sud america e quella della polinesia. Le cose che mi hanno colpitò di più sono la caparbietò di questo esploratore che, convinto delle sue idee ha percorso ben 7000 km solcando l’oceano con una zattera di legno. 101 giorni in mare, chissa cos’avranno provato durante quel viaggio.

Museo Fram

All’interno di questo museo è possibile vedere la nave FRAM, essa fu utilizzata in occasione di importanti spedizioni polari. Nel corso della visita è possibile salire a bordo della Fram e scoprirla dall’interno, soffermandosi sulle cabine, la sala macchine e la coperta ed immaginando come poteva essere la routine di bordo. È possibile osservare vecchie fotografie e numerosi oggetti originali che hanno permesso di documentare la vita degli esploratori durante i loro viaggi.

Museo Folklroristico Norvegese

A circa 15 minuti a ovest dal centro di Oslo, conosciuto anche come Museo di Storia Culturale Norvegese, il Museo Folklroristico Norvegese ospita più di 100 case tradizionali provenienti da diverse zone della Norvegia. Non mi ha colpito particolarmente ma se avete tempo un giretto lo merita.

Passeggiata lungo fiume

Non è un fatto molto noto, ma una delle attrazioni più uniche e intriganti di Oslo è un fiume. Una camminata lungo il fiume Akerselva ti permetterà di esplorare molti aspetti della città. La passeggiata permette anche di fare numerose esperienze gastronomiche lungo la strada.

Quartiere mercatino di Brenneriveien

Qui le sculture e i graffiti danno colore e vita all’intera zona. Il quartiere ospita vari club e locali, oltre ad un mercato dell’artigianato tra i più popolari della città. Qui la creatività è libera e l’ispirazione è sempre dietro l’angolo.

Mathallen mercato alimentare

Vicinissimo, il mercato alimentare Mathallen è un centro per la cultura del cibo, qui è possibile acquistare prodotti di piccola produzione norvegesi e prodotti ricercati di importazione.

Parco Vigelland

Non può mancare una visita al Parco di Vigeland. Probabilmente è uno dei parchi più belli d’Europa. Oltre 200 sculture, realizzate in bronzo, ghisa, ferro e pietra, raffigurano uomini, donne, bambini. Vigeland voleva rappresentare penso il ciclo della vita. Personalmente, ho trovato molto interessante questo parco. Non è stata una semplice passeggiata ma un vero e proprio museo a cielo aperto tutto da esplorare.

Sauna + bagno

Siamo arrivati alla fine di questo viaggio, non potevamo chiudere se non con una sauna e un tuffo nel fiordo davanti all’opera. Una vera botta di adrenalina, che ci porteremo sempre nei ricordi.

Grazie di aver letto fino a qui e buon viaggio amico mio.

Andrea Verzola

Vedere, muoversi, guardare oltre ed evolvere. Avvicinarsi, trovarsi l’un l’altro e sentirsi. Mi chiamo Andrea Verzola, mi occupo di comunicazione visiva, attraverso l'uso della fotografia, del video e della grafica Non prediligo un liguaggio specializzato, sono specializzato nel non specializzarmi Essere versatili per me è un elemento chiave di professionalità Cerco il bello in tutte le cose, sia che mi trovi in un polveroso cantiere edile, sia che di fronte abbia il più bell'edificio. Ciò che quindi mi definisce meglio come fotografo è il mio spirito ottimista e positivo. Cambiare è la cosa più bella che si possa fare. Lavoro per diversi studi e aziende nel territorio italiano cercando di dare il mio massimo contributo creativo e professionale.

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