Come cerco di risparmiare e diventare più ecosostenibile, una strada necessaria

La situazione oggi penso che sia ormai chiara a tutti, tra cambiamenti climatici, fattori internazionali e pandemie, negli ultimi anni non ci stiamo facendo mancare niente e la mia percezione è che stia andato tutto a farsi fottere. Penso che esistano due modi per affrontare quello che sta succedendo, vivere tutto in maniera passiva sperando che altri risolvano magicamente tutti i problemi al posto tuo, oppure provare ad adattarsi e capire come è possibile migliorare le condizioni del nostro percorso.

Nel mio piccolo sto cercando di attuare dei piccoli cambiamenti sia nel lavoro che nella vita privata cercando di gestire meglio il denaro e allo stesso tempo cercando di diminuire quello che può essere il mio impatto a livello di inquinamento sul pianeta. Non mi considero chiaramente nessuno, non sono uno scienziato e ben che meno un economista, per cui prendi i prossimi punti come idee da cui magari far partire una tua personale riflessione. Alcuni concetti potranno sembrarti banali ma ti assicuro che il portafoglio ti ringrazierà.

• la prima cosa che faccio è ottimizzare gli spostamenti in auto, il costo del carburante ormai è alle stelle e ci sono lavori che costano più di rimborso spese che del lavoro effettivo. Per cui ogni qual volta che devo prendere in mano la macchina cerco di capire se posso ottimizzare il percorso, magari facendo più appuntamenti nella stessa giornata. La velocità incide tantissimo sui consumi, anche qui piuttosto di correre come un matto e rischiare multe o incidenti, preferisco partire prima e avere un ritmo di viaggio molto più sostenibile. Quando possibile preferisco i mezzi pubblici come il treno quando mi devo spostare in città vicine o lontane, anche se la macchina chiaramente ha un comfort in più, specialmente se devo portarmi dietro attrezzatura ingombrante o valigie. Quando prendo il treno cerco di portare pazienza e portarmi dietro solo lo stretto necessario.
• Utilizzo strumenti per le videoconferenze quando possibile, sempre per limitare i vari viaggi e far anche perdere meno tempo alle persone, oggi con zoom o google meet o strumenti simili si possono organizzare riunioni intermedie da remoto, è ormai diventata consuetudine come modalità di lavoro. In generale sul lavoro cerco di fare il primo e l’ultimo appuntamento di persona, gli incontri intermedi quando possibile da remoto.
• Cosa abbastanza banale ma efficace, stampo solo i documenti necessari, qua non c’è molto da dire, archivio tutto a livello elettronico, oltretutto trovare documenti elettronici è molto più facile che rovistare in archivi polverosi.
• Questo è un punto a mio avviso fondamentale, è necessario fornirsi di pannelli solari e capirne il ragionamento per sfruttarli al meglio. Cosa significa? Che all’inizio pensavo ai pannelli solari come una sorta di aiuto a diminuire la bolletta, quindi nel mio caso specifico in cui ho casa e studio nello stesso fabbricato non ero molto attento ai consumi, semplicemente accendevo le varie apparecchiature al bisogno, invece sto cercando di imparare ad usare gli strumenti elettronici il più possibile quando c’è luce, e non usarli appena la luce del giorno cala. Ad esempio se devo caricare delle batterie, non lo faccio più di notte, ma le carico il pomeriggio prima, se devo avviare dei rendering con il pc fisso li avvio in pausa pranzo e non alla sera, e cosi via. In pratica meno luce c’è meno consumo. Cerco di stare attendo anche su tutti i dispositivi in standby attaccati alla rete, se non sono necessari li tolgo direttamente dalla presa, come il forno a microonde oppure la televisione.
• Una spesa che incide tantissimo sulle bollette è l’uso eccessivo di climatizzatore e riscaldamento, ormai mi è chiarissimo che scaldare e raffreddare la propria casa o il proprio ambiente di lavoro sarà sempre più proibitivo a livello economico, per cui cerco di dosare al massimo questi strumenti. Dato che ho i pannelli solari e la pompa di calore, cerco di scaldare o raffreddare sfruttando l’energia dei pannelli durante le giornate ricche di sole. Sempre sul tema bollette quest’anno mi sono affidato al sito Altroconsumo per selezionare un operatore energetico la cui produzione energetica fosse sostenibile.
• Un altro modo per risparmiare è comprare usato di seconda mano quando possibile, specialmente l’attrezzatura elettronica. Ho imparato con il tempo a fidarmi di fornitori affidabili che vendono attrezzatura usata, il risparmio è veramente considerevole. Tutto quello che è elettronico invecchia super velocemente, per cui che senso ha prendere l’ultimo modello di telefono o di fotocamera, se tanto dopo due anni è già diventato vecchio? Preferisco quindi non seguire le mode, comprare magari il modello precedente, risparmiare il giusto e dare una seconda vita a questi dispositivi.
• Un altro accorgimento che sto cercando di mettere in pratica è quello di comprare meno ma di qualità, questo vale un pò per tutto, per il vestiario, per gli strumenti di lavoro o per i propri hobby, il buon detto “chi meno spende più spende” lo trovo sempre più vero, piuttosto di prendere un prodotto scarso che dopo qualche utilizzo è da buttare, meglio prendere qualcosa di più qualitativo che duri almeno qualche anno. Sempre su questo argomento ormai non compro più niente nel momento dei saldi, prendo solo quando qualcosa è necessario, cosi facendo non vado in FOMO e compro semplicemente quando mi serve. Il rischio di comprare una cosa in saldo ingolositi da un prezzo vantaggioso è comprare un qualcosa che non userò mai.
• Anche il cibo influenza parecchio il nostro impatto, quello che sto cercando di fare è mangiare meno carne e preferire le verdure, comprando cibo locale stagionale e non prendendo cibo importato da oltre oceano. Scontatissimo che se mangiate in casa oppure al sacco piuttosto che mangiare fuori risparmierete un bel po’, specialmente se come me, fate parecchie trasferta lavorative o di piacere. Sempre su questo filone, se avete una buona acqua di rubinetto, è di gran lunga preferibile bere direttamente quella piuttosto che comprare bottiglie di plastica, oltre a risparmiare sappiamo benissimo che se limitiamo la plastica l’ambiente non può che migliorare.
• Un altro modo per cercare di fare del bene al nostro pianeta è ad esempio, utilizzare il motore di ricerca Ecosia al posto dei motori di ricerca più blasonati, purtroppo a mio avviso non è efficace come Google a livello di ricerca però ha diversi notevoli vantaggi, il primo dal punto di vista della privacy sembra essere molto più attento e meno curioso sulle tue attività sul web, la seconda è che gli introiti delle pubblicità vengono utilizzati per piantare alberi in giro per il mondo, ad esempio io facendone gran uso, ho piantato più di mille alberi da inizio anno, anche in questo caso piuttosto che niente meglio piuttosto.

La cosa fondamentale dopo tutto questo discorso è prendere nota delle tue spese e monitorarle in maniera più precisa possibile. Ormai lo faccio da circa 5 anni seriamente, e annotarsi le proprie spese è la maniera più efficace per monitorare se le piccole azioni quotidiane che sto facendo sono migliorative o peggiorative rispetto al periodo precedente.

Grazie di essere rimasto fino a qui, spero di averti dato dei consigli utili, fammi sapere cosa ne pensi qui sotto nei commenti, se il contenuto ti è piaciuto lasciami un like e ci vediamo al prossimo video.