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Guida definitiva al back-up delle tue immagini

REGOLA NUMERO 1 DELL’INFORMATICA: NON SCORDARE I BACK-UP!

Andrò subito al punto, perché in verità c’è ben poco da aggiungere al titolo di questa sezione. Tuttavia, nonostante sia un concetto estremamente semplice, il backup è cruciale per la fotografia e in generale per chiunque abbia a che fare con le immagini digitali (ossia tutti). Se non ne tenete conto, lo fate a vostro rischio e pericolo.

La ragione per cui molti tendono a non fare backup è che, il più delle volte, nella fotografia digitale tutto funziona senza problemi. Le migliori marche di memory card sono eccezionalmente affidabili (le card contraffatte che si comprano a prezzi stracciati ovviamente sono tutta un’altra storia) ed è molto raro che si rompano. La stessa cosa si può dire dei moderni dischi SSD o fisici per l’archiviazione o degli smartphone.

Ciò da cui dovete maggiormente proteggervi è l’errore umano (o la sfiga che ci vede benissimo), sia esso causato dalla dimenticanza, da una svista (potreste ad esempio selezionare “cancella” per sbaglio) o dalla confusione. Nella foga dello scatto è facile formattare una scheda di memoria prima di aver trasferito in un computer le immagini contenute.
L’effettuazione di copie di backup dei propri file personali o comunque dei documenti più importanti e preziosi, resta tutt’oggi un aspetto che spesso viene erroneamente sottovalutato e tralasciato.

Ti faccio alcuni esempi concreti

  1. le schede di memoria si possono danneggiare più spesso di quello che pensi;
  2. è facile formattare la scheda senza farci caso;
  3. fotocamera, laptop e smartphone sono oggetti facili da rubare (e la scheda si trova li dentro);
  4. gli ssd dei portatili hanno un ciclo di scrittura limitato nel tempo;
  5. tutti i dispositivi elettronici hanno una data di scadenza
  6. urti accidentali mettono a dura prova i componenti interni dei dispositivi di archiviazione

Sei alla ricerca del metodo definitivo e più sicuro al mondo per fare un backup delle foto?

Fare un backup corretto, indipendentemente dal fatto che tu abbia usato uno smartphone piuttosto che una reflex professionale, non è solo una cosa utile, ma un dovere che devi fare verso te stesso ed i tuoi ricordi (e la tua salute mentale, perdere del materiale non è mai una bella situazione). Nei prossimi paragrafi ti spiegherò alcuni suggerimenti per fare il backup delle foto e del tuo materiale digitale. I suggerimenti che trovi qui sotto sono gli stessi che applico io durante il mio flusso di lavoro, non sono di certo perfetti (anzi se hai suggerimenti scrivimi pure qua sotto nei commenti) ma ti possono essere da spunto per migliorare la gestione dei tuoi archivi.

Possiamo pensare al backup come ad un paracadute digitale: lo leghiamo ai nostri dati, e in caso di problemi possiamo aprirlo e recuperare tutto quello che è andato perso o danneggiato. La perdita dei dati è uno di quegli eventi che solitamente ci lascia inermi e demoralizzati con il pensiero “e adesso come faccio che ho perso tutte le foto di 10 anni di vacanze?”

Purtroppo non esiste macchina del tempo che possa tornare a qualche minuto prima del danno per evitarlo, e l’unica vera mossa per problemi di ogni tipo, dalla rottura dei componenti al furto per arrivare ai più noti ransomware, virus che criptano i dati per chiedere un riscatto, è la prevenzione. Il backup dei propri dati è una azione da fare con più regolarità di quella impiegata per fare il pieno alla macchina.

Vediamo alcune linee guida generali

Ognuno ha il proprio metodo di fare le cose ma se non avete ancora trovato il vostro, considerate questa procedura:
• ogni volta che smettete di scattare per un tempo ragionevole, ad esempio a fine giornata, scaricate le immagini dalla scheda o dalle schede in un altra memoria (computer, hard disk, ecc)
• se utilizzate più schede, seguite un metodo appropriato per mantenerle in ordine. Ad esempio, potete mettere la scheda completa su un lato del contenitore e sistemare quella nuova sull’altro. Oppure potete numerarle e annotare i numeri su un taccuino
• ogni volta che scaricate le immagini, numeratele o nominatele secondo il vostro sistema di classificazione, in modo da evitare di sovrascrivere file con lo stesso nome
• fate più backup, tenete le copie nel maggior numero di posti possibili
• mantenete i file di backup in posti fisicamente separati, se viaggiate spesso in aereo, conservatene una copia nel bagaglio a mano

Organizza in maniera efficiente i tuoi file

Prima di tutto devi organizzare in maniera efficace ed efficiente i tuoi file, questo ha un duplice vantaggio: aiuta a recuperare file in cartelle archiviate con facilità e permette un backup più facile da gestire. Ti spiegherò il mio metodo quotidiano di archiviazione e gestione dei file, sperando che possa aiutarti a semplificare il tuo processo

Nome del file: Ogni file è corredato da un nome, generalmente è meglio investire un pò di pazienza nel nominare il file in modo che sia facile capirne il contenuto senza aprire di volta in volta le immagini. Generalmente utilizzo questa matrice annomesegiorno_nomedelprogetto_luogo_numeroseriale ad esempio 210616_yoga_badia-polesine_5751. Utilizza sempre lo stesso metodo di nominazione dei file per semplificare il processo di archivizione e gestione. Una volta nominato il file cerca di conservare quel nome e non cambiarlo mai, facendo cosi avrai un backup pulito ed eviterai copie di file non necessarie.

Organizzazione in cartelle: creati una gerarchia standard di cartelle, ad esempio io uso sempre questa sequenza nomecliente->nomeprogetto->file singoli

Software consigliati che possono semplificarti la vita 

Una vola amministrato con attenzione i propri file, quindi rinominati secondo un criterio comune e archiviato per cartelle, ci sono alcuni software che permettono copie di backup automatiche in cui l’unico sforzo è quello di selezionare le cartelle da “backuppare” ed il gioco è fatto! Essendo un processo automatico ogni tanto vanno fatti dei controlli per vedere se tutto procede senza intoppi. Il grande vantaggio è che lavoreranno al tuo servizio e ti garantiranno un aiuto importante per conservare al meglio i tuoi file.

SynckBack:

SyncBack è un’utility, di semplice utilizzo, che permette di creare copie di sicurezza di file e cartelle facilitando anche eventuali operazioni di sincronizzazione tra sistemi differenti (per esempio, computer desktop e portatile). Se si è soliti intervenire sugli stessi file in ambienti e postazioni diversi, SyncBack permetterà di scegliere sempre i documenti più recenti evitando così di perdere aggiornamenti apportati in un secondo tempo.

I criteri con cui il programma opera, possono essere ampiamente personalizzati: è possibile indicare i file che debbono essere esclusi, come i vari documenti (vecchi e nuovi) devono essere trattati e molto altro ancora. SynBack è dotato anche di una funzionalità che permette la pianificazione delle operazioni di backup automatico, la compressione degli archivi di sicurezza in formato zip o, addirittura, l’upload degli stessi via FTP. Dopo l’installazione del software il primo passo da compiere consiste nella creazione di un nuovo profilo: si dovrà indicare se si desidera effettuare un backup od una sincronizzazione.

Maggiori info a questo pagina https://www.2brightsparks.com/syncback/syncback-hub.html

Questo procedimento non ti rende invulnerabile da delle catastrofi (terremoto o alluvione), per questo il backup ON-LINE rimane per definizione la scelta migliore (se fattibile), ma perlomeno scongiura il danno da furto, bambino che gioca o infiltrazioni d’acqua.

Dropbox:

È un servizio di cloud storage molto utile, che permette di archiviare online tutti i file che vogliamo, per averli sempre a portata di mano ogni volta che ci servono, con un accesso che è disponibile da un qualsiasi computer connesso ad internet. Dropbox è gratis (con un limite di spazio d’archivio) e si tratta di un vero e proprio hard disk aggiuntivo che è sempre accessibile.

Attraverso il suo utilizzo abbiamo la possibilità di conservare su internet file di ogni tipo, anche documenti, su cui stiamo lavorando. In questa maniera, ovunque noi ci troviamo e da qualunque computer abbiamo accesso, per noi si profila l’opportunità di avere sempre a disposizione i file che più ci interessano, che ci servono o su cui intendiamo lavorare.

Oltre ad essere un archivio online, permette di recuperare il materiale nel caso di danni al tuo sistema hardware. Mettiamo ad esempio che l’hard disk della tua macchina da lavoro di colpo smette di lavorare, una volta riparato il danno o sostituito il pezzo basterà re-sincronizzare dropbox per riavere tutto il materiale a disposizione.

Maggiori info a questo pagina https://db.tt/oZUj4kzE

Google Drive:

Ho attivato questo servizio nel 2019 tramite l’abbonamento a G suite e ne sono per ora molto soddisfatto. Dropbox rimane una spanna superiore sulla gestione dei file ma ho preferito Google Drive sia per il rapporto qualità/prezzo sia perché ipotizzo che Google sia un’azienda molto più stabile e affidabile di Dropbox.

Se non lo conosci, Google Drive è un servizio di archiviazione Cloud gratis con un limite di archiviazione ed espandibile con gli abbonamenti a pagamento.

Google foto:

Google foto è uno strumento semplice e potente. Nasce come servizio integrato all’interno del social network Google Plus, con lo scopo di sostituire gradualmente Picasa nella gestione delle foto. Lo scopo primario di Google Foto era (ed è tutt’ora) quello di caricare sullo spazio cloud di Google le fotografie scattate con lo smartphone o con il tablet, così da avere sempre un backup dei nostri scatti, da condividere all’occorrenza sul social di Google.

Google sta cambiando i contratti in maniera unilaterale, ossia lo spazio di archiviazione diventerà a pagamento e non più gratis.

Salvataggio foto ed immagini automatico

Installando Google Foto tutti i nostri scatti (effettuati con l’app fotocamera) verranno salvati automaticamente nello spazio in cloud per tutti i possessori di un account Google. Normalmente il salvataggio viene effettuato automaticamente solo quando l’app rileva una connessione WiFi attiva (utile per risparmiare dati 3G/LTE). Abbiamo però anche altre impostazioni: possiamo per esempio far caricare le foto solo durante la ricarica o sotto rete LTE. Possiamo aggiungere dinamicamente ogni cartella che presenta immagini o foto: l’app segnalerà di volta in volta se vogliamo integrare una nuova cartella nel backup automatico.

Ricerca intelligente foto

Non sappiamo dove abbiamo messo le fotografie del nostro ultimo viaggio a Barcellona? Utilizzando il campo di ricerca all’interno dell’app Google Foto riusciremo a sfruttare la potenza del motore di ricerca Google con le ricerche intelligenti. L’app è in grado di cercare non solo nel titolo e nei dati EXIF ma anche nel “contenuto delle foto”.
Se abbiamo una foto con dei vasi e digitiamo “vaso” nel campo di ricerca, Google Foto mostrerà tutte le foto con vasi scattate. Utile no?

Google Foto è diventato il client più utilizzato per salvare una copia di backup delle foto da smartphone o da tablet. Da quando si è separato da Google+ è diventato decisamente più comodo da utilizzare. Basterà installarlo e dimenticarlo: l’app resterà in background a monitorare le cartelle (che abbiamo preventivamente autorizzato a monitorare).

Software desktop installabili su PC

Oltre alla versione mobile è possibile installare google foto sul proprio PC in modo da caricare le nostre foto direttamente sul cloud selezionando le cartelle che ci interessano.

Maggiori info a questo pagina https://photos.google.com/

Attrezzatura Hardware consigliata

Per me l’uso dell’HD esterno rimane la scelta con il rapporto qualità prezzo migliore. Ormai ci sono tante soluzioni HD disponibili, da quelle più economiche a quelle più costose (HD allo stato solido chiamati anche SSD), ma di fatto con un centinaio di Euro puoi acquistare dei buoni dischi che ti permettono di fare il backup per anni, anche se sei un professionista. Anche se gli SSD continuano a migliorarsi, ad uso backup consiglio di rimanere su soluzione a disco magnetico meglio se USB3. Ecco alcune soluzioni:

DISCHI DA 1 TB

Sono dischi capaci di contenere 1048576 Megabyte. Per darti un paragone considera che una fotocamera entry level normalmente genera file immagini da 7–8 Megabyte, quindi sono in grado di archiviare fino ad oltre 130.000 fotografie.

WESTERN DIGITAL DA 1 TB a partire da circa 50 Euro:

SAMSUNG DA 1 TB a partire da circa 60 Euro;

DISCHI DA 2 TB

Sono in grado di archiviare fino ad oltre 260.000 fotografie.

WESTERN DIGITAL 2 TB a partire da circa 90 Euro;

SAMSUNG 2 TB a partire da circa 80 Euro;

Questi sono solo degli esempi, ma se vuoi vedere tutta l’ampia scelta CLICCA QUI.

Una volta acquistato un hd esterno abbastanza capiente, basterà impostare un backup automatico tramite un software apposito (ad esempio SynkBack come dicevo qui sopra) e tutto avverrò in maniera automatica. Da evitare come la peste i backup su supporti di tipo flash quali chiavette USB o schede di memoria: il tipo di supporto su cui sono memorizzati i dati non è affidabile, soprattutto a fronte di ripetute scritture. Anche i supporti ottici sono da evitare, a causa della scarsa persistenza dei dati nel tempo e la difficile e lenta (ri)scrittura.

 NAS

Nel caso vuoi dormire veramente sonni tranquilli, investi su un Nas. È l’acronimo di Network Attached Storage, in poche parole un dispositivo che contiene dei dischi fissi e che permette di accedere ai file memorizzati tramite una connessione di rete. I vantaggi di un NAS, rispetto i ai metodi di archiviazione più classici come gli HDD esterni, le pen drive o gli hard disk stessi dei computer sono tanti. Il primo vantaggio è la possibilità di accedere a tutti i file quando vogliamo e da dove vogliamo, ma consente anche l’accesso a più persone contemporaneamente.
Un NAS è in grado di mettere al sicuro i dati con dei backup automatici. Inoltre, è possibile impostare un accesso tramite Internet, quindi potrete recuperare un file anche se vi trovate dall’altra parte del mondo. Le funzioni sono molteplici, soprattutto per gli ultimi prodotti che permettono anche d’installare delle App, proprio come smartphone e tablet, ampliando le funzioni.

Un Nas ha un costo leggermente superiore nel momento iniziale, ad aumentare però del volume del proprio archivio si rivela la soluzione ottimale, infatti iniziare a gestire sopra i 4/5 hd di backup inizia ad essere molto rischioso. Oggi un NAS di livello, Synology o Qnap, può costare circa 300 euro dischi inclusi ed è il miglior investimento che si possa fare in una casa che ambisce ad essere minimamente “smart”.

Ne esistono per tutte le tasche, GUARDA QUA

 Riassumendo

  • Organizza i tuoi file al meglio
  • Sfrutta il cloud (google foto e dropbox in primis) per avere una copia sempre raggiungibile online
  • Fai una copia fisica su hd ad uso esclusivo per il backup, una volta fatta staccala dal dispositivo e archiviala
  • Fai dei controlli periodici per verificare che tutto il materiale è perfetto

Che siate professionisti o no, esiste una soluzione più o meno adatta alle vostre esigenze per salvaguardare i vostri lavori. Dal comune HDD esterno a costo quasi zero ai più complessi e costosi sistemi di dischi RAID o NAS. Sicuramente tutta questa tecnologia è nulla senza il buon senso. Ponete sempre massima attenzione ai vostri strumenti di lavoro e abbiatene cura: lavoreranno meglio e avranno vita lunga. Spero che questa guida ti sia piaciuta, nel caso la trovi utile condividila con i tuoi conoscenti!

Andrea Verzola

Vedere, muoversi, guardare oltre ed evolvere. Avvicinarsi, trovarsi l’un l’altro e sentirsi. Mi chiamo Andrea Verzola, mi occupo di comunicazione visiva, attraverso l'uso della fotografia, del video e della grafica Non prediligo un liguaggio specializzato, sono specializzato nel non specializzarmi Essere versatili per me è un elemento chiave di professionalità Cerco il bello in tutte le cose, sia che mi trovi in un polveroso cantiere edile, sia che di fronte abbia il più bell'edificio. Ciò che quindi mi definisce meglio come fotografo è il mio spirito ottimista e positivo. Cambiare è la cosa più bella che si possa fare. Lavoro per diversi studi e aziende nel territorio italiano cercando di dare il mio massimo contributo creativo e professionale.

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